Opus incertum.

La posa della palladiana.

Viene realizzata a fresco su fondo battuto di malta umida di cemento, che noi eseguiamo con spolvero di calce idraulica. Studio. Palladiana policroma: inizio posa.



Il cocci sono sempre di marmo di diverso colore, forma e misura: possono avere i contorni a spacco o tranciati. Riempiamo le connessioni con pastina di cemento a base di granulati di marmo colorati in proporzione del 50%.


In alcune palladiane l’ ordito compone un disegno regolare e i pezzi vengono tranciati uno ad uno.

Lastricati e selciati carrabili.

Le pietre impiegate per pavimenti carrabili sono di spessore e durezza maggiore e non necessitano di finiture successive alla posa.
Salò. Viale in quarzite tranciata.

Noi le mettiamo in opera mediante malta di cemento su sottofondi
adeguatamente rinforzati da armature reticolari, completando le connessioni con granulati colorati.



Impiegando pietre di ugual durezza, ma diverso aspetto, otteniamo l’ ornato delle superfici.


Alcune volte tracciamo i disegni direttamente sull’ impasto fresco. Per altre composizioni modulari costruiamo invece sagome di legno che impieghiamo fino a saturare la superficie.

Ricerche sull'iconografia del pavimento musivo dell'Abbazia di Pomposa

Tesi di laurea di CHIARA MUSATTI

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